HOUSE
OF
BRANDS
IL NUOVO LIBRO DI GAZDUNA
Che il tuo brand abbia le dimensioni mini di una tiny house o quelle maxi di un grattacielo, ci sono alcuni livelli del progetto di branding da cui non si può proprio prescindere.
Che il tuo brand abbia le dimensioni mini di una tiny house o quelle maxi di un grattacielo, ci sono alcuni livelli del progetto di branding da cui non si può proprio prescindere.
Così siamo state definite, perché il branding è il nostro ambiente naturale e questo ci ha fatto collaborare nel tempo con importanti brand italiani e internazionali.
Gazduna ce lo ha sempre detto che si sarebbe trattato di una “avventura”.
E ne siamo oggi più che mai convinte. Tanto più che se sbirciate tra le pagine di un etimologico alla voce Avventura si recita la sua provenienza dal latino “AdVentura” – Ciò che accadrà.
E così la nostra avventura con la mitica Gaz si chiude ma non si chiude veramente. Diciamo che si SCHIUDE. Proprio come un uovo misterioso, deposto da chissà chi e da chissà quanto.
Al suo interno, come in un film di Tarantino, c’è una luce dorata il cui richiamo forte ci impone oggi di partire per un altro viaggio, verso altre strade, tutte diverse, diverse come lo sono le nostre piume, come le variegate sfumature che ci hanno contraddistinto in questi anni.
Dal quel 20 Ottobre del 2010 dal nido di Gazduna sono passate tante persone con ruoli e titoli diversi. Ognuna di loro ha caratterizzato un pezzo di viaggio, ognuna ha composto questo bellissimo atlante. E come ogni viaggio ci sono stati momenti davvero difficili, in cui abbiamo perso cose, trovato tesori, versato lacrime e conquistato porzioni di giungla.
Gazduna ci ha accompagnato nella crescita, ci ha allenato a diventare i Colibrì che siamo oggi e che sempre saremo, perché se sei stato un Colibrì anche solo per un breve momento, resti un Colibrì per sempre.
Insomma, il volo a testa a in giù non è una di quelle cose di cui ti liberi tanto facilmente!
E quante acrobazie ci ha insegnato Gaz. Tanto che ognuna di noi nel proprio campo è diventata una specialista:
Sara, arrivata nel 2019 in Gaz, l’abbiamo vista iniziare sbattendo le ali ad un ritmo comune e approdare oggi ad 80 battiti d’ali al secondo, dominando l’aria a suo piacimento, con la sicurezza di un’aquila e l’agilità di un Colibrì.
Tecla, che è nata con Gazduna, ce l’ha nel DNA di volare a testa in giù: non c’è un problema che non può risolvere, non esiste una scadenza che non può rispettare, il tutto senza stropicciarsi mai le penne.
Poi ci sono Erika e Manu. Che pensarle divise mette a dura prova il nostro senso dell’equilibrio, perché ci sono persone, come noi, che stanno bene solo su di un filo sospeso tra un grattacielo e l’altro, basta che si tengono per mano.
E noi sappiamo tenerci per mano sempre, anche quando le nostre strade si dividono, con tutta la lungimiranza che ci appartiene e che anche stavolta ci fa dire che va bene lasciarsi sedurre da percorsi inediti che da tanto tempo ci stanno chiamando. Che ognuna di noi ha voglia di vedere che c’è dietro quella strada tra le mangrovie, che è lì che ci sta aspettando.
I Colibrì sono pronti per nuove rotte. Gazduna è fiera di noi, ha assolto al suo compito: prepararci a diventare noi stesse.
Il nostro non è un addio, è un buon viaggio, a tutte noi. La promessa che semineremo in giro per il mondo briciole di Gazduna e che da ogni briciola germogli un nuovo Colibrì.
Le Gazdune